La guida definitiva ai servizi di musica in streaming
- Il “boom” della Musica in Streaming
- Spotify
- Deezer
- Tidal
- Apple Music
- Amazon Music Unlimited
- Amazon Music HD
- Qobuz
- YouTube Music
- Musica in Streaming Gratis
- Musica in Streaming: Conclusioni
- Deezer VS Spotify
- Come ascoltare la musica in streaming
- Convertire playlist dei servizi di musica in streaming
- Considerazioni sulla musica in streaming
Il “boom” della Musica in Streaming
Agli albori del nuovo millennio, con l’avvento del formato mp3, delle prime connessioni veloci e del p2p sanciva definitivamente la crisi dell’industria discografica. A cavallo de 2000 i CD costavano tanto per noi giovani squattrinati: 15-20 euro e spesso anche di più, ed è stato inevitabile il dilagare del download illegale. Eppur, qualcosa, si muove. Ormai tutti o quasi conoscono Spotify o altri servizi di musica in streaming, molti li utilizzano e tanti si abbonano.
L’impennata di abbonamenti sul finire degli anni 10 di questo secolo, è stata accompagnata dal tracollo delle vendite in download e di CD.
Tutt’ora, la crescita di abbonati ai vari servizi vanta numeri notevoli: +26% nella seconda metà del 2021 (fonte). Lo streaming porta con se dei grandi vantaggi, su tutti quello di poter avere sempre con noi la nostra musica preferita, ma ci sono anche tanti altri servizi a disposizione degli utenti e, spesso, scegliere il servizio più appropriato alle nostre esigenze può richiedere molto tempo.
In questa guida ti semplificherò la vita, andando a spulciare per te i prezzi, i piani e le caratteristiche di tutti i servizi di streaming attualmente disponibili in Italia e, una volta letto l’articolo, non dovrai fare altro che scegliere quello più consono alle tue esigente!
Per ogni servizio di musica in streaming troverai una breve recensione accompagnata dalla mia opinione su di esso, inclusi i prezzi e la qualità audio.
Aggiornamento 04/10/2021: Convertire playlist delle app di musica in streaming
Spotify
Spotify è sicuramente il servizio di streaming più conosciuto e usato e vanta un vastissimo archivio musicale. Una delle caratteristiche più belle di questo servizio sono sicuramente le playlist automatiche, suddivise per genere o per le attività della giornata (focus, allenamento, pausa, chill, mood). Altra caratteristica molto interessante è la funzione discover o “scopri” che seleziona automaticamente in base ai nostri gusti, consentendoci così di scoprire nuovi artisti e brani allargando i nostri orizzonti musicali.
E’ disponibile sia su computer che su dispositivi mobili, ma in questi ultimi la versione free è molto limitata: per esempio non consente di “skippare” le canzoni. Inoltre, su alcuni impianti HiFi predisposti per la musica in streaming, Spotify non è utilizzabile se non con un account premium.
Spotify Piani e prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio |
Spotify Free | Gratis | 1 | |
Spotify Premium Individual | € 9,99 al mese | 1 | |
Spotify Premium Duo | € 12,99 al mese | 2 | |
Spotify Premium Family | 14,99 al mese | 6 | |
Spotify Premium Student | € 4,99 al mese | 1 |
Qualità audio Spotify
Desktop, iPhone, iPad e Android: Versione Free Ogg vorbis 96/160 kbit/s / Spotify Premium 320 Kbit/s
Web player: Versione free AAC 128K bit/s / Premium 256 Kbit/s
Chromecast: Versione free AAC 128 Kbit/s / Premium 256 Kbit/s
Come si evince da queste informazioni, la qualità audio non è il punto forte del servizio di streaming offerto da Spotify: Il bitrate si ferma infatti a 320 Kbit/s anche nella versione Premium.
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Deezer
Deezer è un servizio di streaming che vanta un catalogo di oltre 56 milioni di brani. Simile a Spotify per quanto riguarda le playlist (ci sono, infatti, sia quelle quelle create da noi, personali, e quelle Mix, ovvero automatiche e divise per generi musicali). La novità, invece, è la modalità Flow che consente di creare playlist automatiche in base ai nostri gusti in modo molto semplice: basta aggiungere ai nostri preferiti il brano in ascolto, che questo, dirà all’algoritmo quali sono i nostri gusti in fatto di musica. Più preferenze mettiamo, e maggiormente focalizzata sarà la playlist che verrà creata in automatico da Deezer Flow.
Nella versione free per computer e tablet è possibile ascoltare tutta la musica senza limiti ma con inserimenti pubblicitari, mentre su smartphone è possibile utilizzare la modalità flow, su altri device, come ad esempio alcuni HiFi che supportano lo streaming, è disponibile solo la modalità Mix e la Smart Radio, in cui non è possibile saltare le tracce.
Deezer Piani e prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio |
Deezer Free | Gratis | 1 | |
Deezer Premium | € 9,99 al mese o € 99,90 l'anno | 1 | |
Deezer Family | € 12,99 al mese | 6 | |
Deezer HiFi | 14,99 al mese | 1 | |
Deezer Premium Student | € 4,99 al mese | 1 |
Qualità Audio Deezer
Deezer free: mp3 fino a 128 Kbit/s
Deezer Premium : mp3 320 Kbit/s
Deezer HiFi: Flac* 44.1kHz 16 bit (qualità cd)
*Flac: Free Lossless Audio Codec, è un formato di file con compressione senza perdita di qualità, ovvero il file audio originale non viene modificato nella sua struttura di dati, come invece avviene con mp3, AAC, Ogg Virbis e altri.
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Tidal
Tidal nasce nel 2014 e viene acquisita nel 2015 dal rapper Jay-Z con l’intento di dare battaglia a Spotify, Deezer e gli altri leader della musica in streaming. Il fine è quello di offrire un catalogo di musica in Alta Risoluzione in formato Flac. Questa opzione, però, non è presente nell’abbonamento Premium che utilizza file AAC (Lossy, compressione con perdita di dati) a 320kbit/s, ma in quello HiFi, che parte dalla qualità CD 44.1kHz/16bit per arrivare alla risoluzione audiofila di Tidal Master ovvero 192kHz/24bit della modalità MQA (Master Quality Authenticated). Tidal Hifi offre oltre 70 milioni di brani, non tutti però sono disponibile nel formato Tidal Master. Al momento non è previsto un piano per ascoltare musica in streaming gratis con inserimenti pubblicitari, tuttavia è disponibile un periodo di prova gratuito di 30 giorni per testare se Tidal fa al caso vostro.
Tidal Piani e Prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio |
Tidal Premium | € 9,99 al mese | 1 | |
Tidal Premium Family | €14,99 al mese | 5 | |
Tidal Premium Student | € 9,99 | 1 | |
Tidal HiFi | € 19,90 al mese | 1 | |
Tidal HiFi Family | € 29,99 al mese | 5 |
Qualità Audio Tidal
Tidal Premium: AAC 320 Kbps
Tidal HiFI: Flac 44.1 Khz /16 Bit
Tidal Masters: MQA 192 kHZ / 24 bit
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Apple Music
Apple Music è la risposta della “mela morsicata” ai maggiori servizi di streaming, il suo database consiste di ben 75 milioni di brani. Il servizio può essere integrato in iTunes quindi con la nostra libreria di brani “offline”, è disponibile per Pc/Mac, iPhone/iPad e dispositivi Android. L’elemento di maggior interesse è costituito dal supporto ad AppleTv e ad alcuni dispositivi Sonos ed AirPlay. E’ inoltre disponibile una radio attiva 24/7: Beats 1. Numerose sono anche le playlist disponibili e quelle automatiche.
Apple Music HD
Da Giugno 2021 è finalmente disponibile anche in Italia la possibilità di ascoltare i brani in formato lossless (ALAC), in alta risoluzione fino a 192Khz 24Bit. A questo si aggiunge il supporto all’audio immersivo con una selezione di titoli in Dolby Atmos!
Apple Music HD (o HIFI) è disponibile per ogni abbonato a apple music, non è quindi necessario sottoscrivere un piano specifico.
Apple Music Costi e Piani
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio | Prova |
Individuale | 9,99€ al mese | 1 | ||
Famiglia | 14,99€ al mese | 6 | ||
Studenti | 4,99€ al mese | 1 |
Qualità Audio Apple Music
I file sono in formato AAC (Lossy) 256Kbit/s per lo streaming a bassa risoluzione
ALAC Fino a 192KHz 24Bit per lo streaming Hi-res.
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Amazon Music Unlimited
Poteva il colosso fondato da Jeff Bezos lasciarsi scappare un mercato così florido e promettente? Ovviamente no, e ci si è gettato a capofitto con Amazon Music Unlimited, che va così a completare l’offerta streaming di Amazon che già annoverava Amazon Prime Video. Il catalogo è di oltre 60 milioni di brani, con playlist personali o automatiche e la possibilità di scaricare i brani per ascoltarli offline. Anche in questo caso la scelta dei dispositivi compatibili è vasta: Pc/Mac, Smartphone e Tablet (sia Android che iOS), Tablet Fire, dispositivi Sonos e Denon HEOS. Il periodo di prova è di 30 giorni, e se già sei cliente Amazon Prime puoi avere degli sconti sugli abbonamenti annuali. E’ inoltre disponibile un piano a prezzo ridotto denominato Echo destinato ai possessori di dispositivi Amazon Echo e Fire TV.
Amazon Music Unlimited Piani e Prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio | Prova Gratis |
Individuale | 9,99€ al mese | 1 | ||
Family | 14,99€ al mese | 6 | ||
Echo | € 3,99 al mese | 1 |
Qualità Audio Amazon Music Unlimited
I File sono mp3 a 256Kbit/s

Amazon Music HD
Finalmente è arrivata anche in Italia la versione HiRes di Amazon Music Unlimited!
Si chiama Amazon Music HD e offre caratteristiche notevoli: un catalogo di oltre 60 milioni di brani, disponibili in qualità HD (qualità CD 44.1Khz, 16 Bit) e qualità Ultra HD con frequenze di campionamento fino a 192 kHz e risoluzione 24 Bit. Tutto questo ad un prezzo decisamente aggressivo nei confronti della concorrenza. A pochi mesi dal lancio in Italia Amazon ha clamorosamente abbassato il prezzo di questo servizio di musica streaming in alta risoluzione portandolo a 9,99€ per il piano individuale. Lo stesso prezzo a cui tutti gli altri competitor offrono musica a bassa risoluzione. Il pagamento può essere annuale è costa 100€ e consente di risparmiare circa 30e l’anno. È disponibile un piano Family (6 account) a 15€ al mese o 150€ l’anno. Questi prezzi e queste caratteristiche ne fanno sicuramente il servizio di musica in streaming con il miglior rapporto qualità/prezzo! Amazon, inoltre, propone spesso dei periodi di prova gratuiti che possono arrivare anche a 3 mesi! Per sapere se in questo momento è attiva una promozione basta cliccare qui.
Se sei interessato ad approfondire l’argomento Amazon Music HD, ti invito a leggere questo articolo.
Amazon Music HD Piani e Prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio | Prova Gratis |
Individuale | 9,99€ al mese / 99€ l'anno | 1 | ||
Family | 14,99€ al mese / 149€ l'anno | 6 |
Qualità Audio Amazon Music Unlimited
Amazon Music HD: Flac 44.1 KHz / 16 bit
Amazon Music Ultra HD: Flac 192 KHz /24 Bit
Qobuz
Qobuz è un servizio francese di musica in streaming che ha visto il suo rilancio a partire dal 2015. Con l’account free è possibile ascoltare solo delle anteprime dei brani ed è disponibile un periodo di prova gratuito di 30 giorni per avere accesso al catalogo che conta più di 60 milioni di brani. Qobuz punta molto sul segmento “Audiophile” senza però trascurare gli abbonamenti standard. E’ disponibile come webplayer, app per PC/Mac o App sia su Android che iOS nonché Kindle, è inoltre disponibile su numerosi impianti Hi-Fi e Hi-End. Tramite QobuzConnect è possibile connettersi con Googlecast, Airplay e via Bluetooth.
Qobuz Piani Prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio | Prova Gratis |
Studio Premier | 14,99€ al mese o 149,99€ l'anno | 1 | ||
Qobuz Family | 20,83€ al mese | 6 | ||
Studio Sublime | 199,99 Anno | 1 |
Qualità Audio Qobuz
Flac 192 Khz / 24 Bit
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YouTube Music
Google Play Music ha chiuso i battenti, al suo posto “Big G” ha deciso di sfruttare un brand decisamente più affermato, ovvero Youtube, per mantenere la sua presenza nel settore della musica streaming.
La musica su youtube, a dire il vero, non è una novità. Poco dopo la sua nascita Youtube ha iniziato a raccogliere brani musicali; dapprima caricati dagli utenti, successivamente “ufficializzati” tramite video e playlist. Tutt’ora è una delle piattaforme più utilizzate quando si vuole cercare una canzone “al volo”.
La versione free ha delle limitazioni, come quella della riproduzione solo con schermo acceso, e le interruzioni pubblicitarie.
La versione premium, invece, oltre a permettere di ascoltare musica con lo schermo spento (musica in background) e senza interruzioni pubblicitarie, consente anche di regolare la qualità audio con tre possibili configurazioni: alta, media, bassa.
In entrambe le versioni sono presenti playlist automatiche, e la possibilità di indicare i propri brani preferiti per personalizzare al meglio l’ascolto della musica. Le playlist possono anche essere condivise.
E’ possibile inoltre scaricare la musica per l’ascolto offline, sia su scheda sd che memoria interna al dispositivo. L’ app è disponibile per dispositivi Android e iOS, oltre che su PC e Android Auto, ma la sua naturale implementazione è sui dispositivi Google Nest. Interessante la presenza di YouTube Music sull’app Sonos Controller per dispositivi Sonos.
Youtube Music Piani e prezzi
Piano | Prezzo | N. Account | Qualità Audio |
Premium Individuale | 9,99€ al mese | 1 | |
Premium Famiglia | 14,99€ al mese | 5 | |
Premium Studenti | 4,99€ al mese | 1 |
Qualità audio Youtube Music
Bassa: AAC 48kbps
Media: AAC 128kbps
Alta: AAC 256kbps
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Disclaimer: Il mercato della musica in streaming cambia in fretta, i prezzi illustrati in questo articolo potrebbero non essere aggiornati. In tal caso puoi segnalarmelo commentando in fondo all’articolo.
Musica in Streaming Gratis
I servizi che offrono musica in streaming gratis sono: Spotify, Deezer e Youtube Music. Questi tre servizi offrono l’ascolto di musica gratis con degli inserimenti pubblicitari che tal volta risultano abbastanza fastidiosi. La qualità audio dei file è piuttosto scarsa e francamente limiterei il loro utilizzo ad un ascolto “casuale” tramite smartphone. Ma se cercate qualcosa da ascoltare seriamente tramite un impianto Hifi, un PC collegato a DAC USB, sconsiglio vivamente i servizi di musica in streaming gratuiti. Se possedete un smartphone con un DAC Hi-Res o un lettore digitale portatile, suggerisco l’uso di un servizio di streaming di qualità come Amazon Music HD.
Musica in Streaming: Conclusioni
Ho deciso, infine, di dividere in 3 categorie i vari servizi, così da rispondere alle diverse esigenze in termini di qualità audio e prezzi.
1. Musica in Streaming di buona qualità ad un costo contenuto
Se siete fra quelli che hanno un discreto impianto HiFi, oppure delle cuffie di buona qualità e siete alla ricerca di un buon compromesso fra la praticità dello streaming e la qualità audio accettabile ad un prezzo ragionevole, vince a mani basse Amazon Music HD. Se lo streaming ad alta risoluzione non vi interessa, si può optare per lo streaming in mp3 a 320kbps di Deezer o per quello in Ogg Vorbis di Spotify. In entrambi i casi potrete farlo risparmiando più del 50%, qui tutte le info.
2. Musica in Streaming “Audiophile”
Se invece appartenete alla cerchia degli audiofili con un impianto Hi-End di tutto rispetto, con DAC ad alta risoluzione, preamplificatore valvolare e casse dalla risposta in frequenza ultra lineare, probabilmente cercherete qualcosa in più della qualità CD, spendendo di conseguenza una cifra maggiore. In quest’ottica, il miglior servizio attualmente disponibile per rapporto qualità prezzo è sicuramente Amazon Music HD. Con il recente ingresso di Apple Music nel mondo Hi-res Lossless non posso che metterlo al pari di Amazon Music HD. In successione troviamo Tidal HiFi che garantisce una buona qualità ad un costo più contenuto rispetto a Qobuz Sublime, su entrambi i servizi si può risparmiare oltre il 50%, scopri come leggendo questo articolo.
3. Musica in streaming “Basta che si sente”
Se della qualità audio non ve ne frega niente e ascoltate la musica principalmente con quegli orrendi auricolari per cellulare o direttamente dal suo altoparlante di scarsissima qualità, la scelta è determinata da altri fattori. E’ in questo segmento che infatti c’è la più vasta scelta di servizi in streaming che più o meno si equivalgono tutti. Se possedete dispositivi Airplay potrebbe interessarvi Apple Music e beneficiare dei 3 mesi gratis; se invece siete clienti Amazon Prime o possedete dispositivi Kindle Fire, potreste valutare Amazon Music Unlimited; Youtube Music Premium, invece, sarà molto gradito agli utenti che già lo usano per i video e amano la sua interfaccia. Infine c’è Spotify che non brilla né in qualità audio né in feature particolari ma “vive di rendita” per la popolarità acquisita negli anni. Per tutti questi servizi, vi consiglio di leggere questo articolo e risparmiare più del 50% l’anno sull’ abbonamento.
Deezer VS Spotify
Sono certo che in molti si staranno chiedendo ma è meglio Deezer o Spotify? I due popolari servizi di streaming sono molto simili, ho quindi deciso di fare una tabella comparativa dei due servizi così da rendere più veloce il paragone.
I due servizi offrono più o meno le stesse caratteristiche agli stessi prezzi. Fatta eccezione per il piano Family, più conveniente quello di Deezer, tuttavia è possibile risparmiare su entrambi i servizi ed averli a 3,50€ al mese, scopri come cliccando qui.
Come ascoltare la musica in streaming
Qualunque servizio tu abbia scelto, è importante prendere in considerazione anche come ascolterai i brani. Questa scelta dipende essenzialmente dalle tue necessità e dal tuo impianto.
Per questo motivo ho deciso di recensire i migliori network player per ascoltare musica in streaming dal tuo impianto HiFi.
Ma troverai tutti i consigli su come ascoltare al meglio la musica in streaming nel nostro articolo: ascoltate musica in streaming? Ecco come farlo al meglio.
Convertire playlist dei servizi di musica in streaming
Fino a qualche tempo il dominio della musica in streaming (se escludiamo YouTube) era in mano a una sola società: Spotify. Come abbiamo però visto in questa guida sono ormai disponibili tantissimi servizi, alcuni dei quali offrono una qualità audio superiore. Cosa succede se ad esempio vogliamo trasferire le nostre playlist da Spotify a Apple Music?
Cosa fare quindi delle playlist che abbiamo già creato su uno dei nostri servizi? Siamo costretti a rifare tutto da capo? Assolutamente no
Esistono diverse soluzioni per convertire le nostre playlist passandole da un servizio all’altro.
Tune my music
Tune my music consente di convertire facilmente le tue playlist direttamente dal sito web, senza scaricare alcuna app. Supporta ben 20 servizi di musica in streaming fra cui: Spotify, Deezer, Tidal, Apple Music, Amazon Music, Qobuz, YouTube Music, Napster, SoundCloud ecc.
Il servizio gratuito consente di convertire fino a 1000 tracce e di esportare i dati su file TXT/CSV.
Esiste anche un piano a pagamento (4,5$ al mese oppure 24$ se pagato annualmente) che consente la conversione di un numero illimitato di tracce e sincronizzare automaticamente fino a 20 playlist.
Soundiiz
Soundiiz offre la conversione di 45 servizi di musica in streaming, rispetto Tune my music la versione gratuita ha diverse limitazioni. È presente un piano a pagamento (sia mensile che annuale 4,5€mese/36€ anni) che elimina ogni limitazione e può essere sospeso in qualunque momento.
Songshift
Songshift è invece un’applicazione per dispositivi Apple a pagamento, con piani che partono dai 5$ al mese, 20$ al mese e 40$ con acquisto “a vita” dell’app.
È uno strumento molto potente che supporta le principali app di musica in streaming, il cui unico limite è quello di essere compatibile solo con dispositivi Apple.
Free your Music
Free your Music è un’altra app per trasferire le playlist da un servizio all’altro, la prova gratis offre la conversione di 100 canzoni e 1 playlist. Naturalmente la maggior parte delle funzionalità sono disponibili con i piani a pagamento:
Basic: 11,99€ una sola volta con aggiornamenti a vita (offre funzionalità di base)
Premium: 3,33€ al mese/ 39,99 € l’ anno
A vita: 200€ si tratta del piano premium a vita.
Considerazioni sulla musica in streaming
Il futuro della musica probabilmente sarà sempre più focalizzato sullo streaming. Abbiamo visto che il settore è in forte espansione, inoltre porta dei vantaggi sia ai fruitori che ai musicisti. Fino a 10-15 anni fa per i piccoli artisti trovare dei distributori non era semplice; oggi, invece, attraverso gli aggregatori per artisti indipendenti, è molto più semplice ed economico distribuire i propri brani e vederli pubblicati sulle piattaforme di streaming. Ci sono però ancora delle criticità: la qualità audio e le Royalty riconosciute agli artisti.
Musica in streaming e qualità audio
Il primo punto debole dello streaming, per chi davvero apprezza la musica e possiede i mezzi adeguati per ascoltarla come si deve, è la qualità audio. Il grosso dei servizi di streaming offre una qualità audio misera, che quando va bene raggiunge i 320kbps in formati “lossy”: davvero troppo poco per poter godere a pieno della musica così com’è stata concepita dai suoi autori e lavorata dai tecnici di mix e di mastering, categoria alla quale appartengo. Tuttavia, ultimamente, diversi servizi di musica in streaming stanno iniziando a offrire lo streaming in alta risoluzione con compressione Lossless . Ad esempio Amazon Music HD, Tidal HiFi e Qobuz Supreme e fra poco arriveranno anche Apple HiFi e Spotify Hifi.
Nella prima redazioni di questa guida avevo scritto: “L’auspicio è di vedere in prossimo futuro un aumento delle offerte per la musica in streaming in alta risoluzione“. Avevo provocatoriamente aggiunto: “paghereste 9,99€ a Netflix se vi offrisse la qualità video di una VHS?”. Ebbene, dopo diversi anni, sono felice di poter dire che l’offerta lossless e Hi-res è enormemente aumentata con un progressivo abbassamento dei prezzi, al punto tale che nel momento in cui scrivo, l’abbonamento Amazon Music HD costa 9,99€, esattamente come i servizi a bassa risoluzione.
Musica in streaming e Royalty
Altra nota dolente è quella dei compensi agli artisti. Secondo alcuni calcoli i soldi che vanno in tasca agli artisti sono praticamente spiccioli, soprattutto se non sono artisti di livello mondiale o di primo piano, i quali godono di milioni di ascolti in streaming o visualizzazioni su youtube. Attualmente il lavoro di artisti ed editori vale, in termini di royalty, circa il 10% di ciò che il servizio “vende”, anche se qualcosa sembra muoversi. Negli Stati Uniti il compenso salirà al 15% nei prossimi 5 anni.
Buongiorno, avevo bisogno di una informazione : quale App di musica mi permette di ascoltare musica e usare altre APP senza spegnersi . Grazie infinite e buona giornata : FIORENZA CUNEGO
Salve Fiorenza,
se parliamo di piani free, quindi senza sottoscrizione di abbonamento, l’app che consente di ascoltare musica dal cellulare mentre si utilizzano altre app o a schermo spento, è Deezer.
Visto che anche Spotify premium è a 320 kbps perché viene consigliato solo dezeer?
Ciao Francesco, come ho scritto nell’articolo, Deezer offre lo streaming a 320kbps già dalla versione free. Per questo consiglio Deezer.
Buongiorno,
Vorrei far notare che il piano Hi-Fi di Deezer ora costa 14,99 €, e ciò credo che vada riportato nella recensione che altrimenti risulta fuorviante. Grazie
Buongiorno Simone, grazie per la segnalazione! Correggo subito.
Cosa ne pensi di Napster?
Mi ricorda quei vecchi attori, un tempo padroni delle scene e adesso relegati a ruoli minori pur di campare.
Ma ascoltando Deezer con piano HiFi in airplay con un impianto DENON la qualità rimane alta o viene compressa? Per Carplay con collegamento USB invece?
Airplay prevede la compressione dell’audio, quindi addio HIFI! Anche carplay elabora in qualche modo l’audio e diversi utenti hanno lamentato un calo nella qualità audio. Per rimediare bisogna scaricare l’app per il dispositivo. Il suo impianto Denon potrebbe consentire il download dell’app Deezer, in caso negativo può valutare l’acquisto di un sintonizzatore di rete, qui la nostra guida. In auto, se non può scaricare l’app, faccia un collegamento tramite cavo AUX.
Airplay non prevede la compressione dell’audio, trasmette in lossless, e quindi è sicuramente HiFi. Non può gestire invece il bitrate degli HiRes (master di Tidal o ultra hd di Amazon).
Diversamente il bluetooth invece è lossy e quindi compressa, salvo non si usino codec Aptx HD o l’LDAC di Sony
Hai ragione, mi sono sbagliato. Airplay utilizza una compressione lossless sfruttando il formato ALAC (Apple Lossless Audio Codec), con qualità CD (44.1kHz / 16 Bit).
Ti devo invece correggere su un paio di cose: l’audio compresso non è necessariamente lossy. Ad esempio il formato di compressione audio FLAC e il già citato ALAC sono formati di compressione (ovvero di riduzione delle dimensioni del file su supporto fisico) ma senza perdita di dati.
Anche aptX HD e LDAC sono compressi, aptX HD ha un rapporto di compressione di 4:1 (file da 4Mb viene compresso a 1Mb) e una qualità che arriva a 48kHz 24bit, compresso ma lossless.
Idem per il più recente e promettente LDAC, formato introdotto da Sony nel 2019, compressione lossless con qualità audio fino a 96kHz/32-bit.
Purtroppo vedo che sul web (youtube, forum) si fa ancora molta confusione fra il concetto di compresso e lossy.
Fonti:
What HiFi su AptX
What HIFI su LDAC
Grazie per le preziose informazioni! Chiedo un consiglio: se faccio un abbonamento ad un servizio streaming Hi-Fi e poi connetto lo smartphone o il laptop all’amplificatore via bluetooth, perdo eccessivamente qualità? Conviene usare il laptop e connetterlo all’amplificatore in altro modo (USB ad esempio)?
Grazie mille, un saluto
Buongiorno, dipende dalla codifica bluetooth utilizzata dai suoi dispositivi (smartphone e ricevitore bluetooth) esistono in particolare due codec che offrono una buona e ottima qualità audio: AptX HD e LDAC. Devi verificare che entrambi i tuoi dispositivi supportino uno di questi codec.
In alternativa puoi collegare il laptop direttamente all’amplificatore se dotato di DAC integrato e ingresso USB. Altrimenti devi utilizzare un DAC USB da porre fra laptop e amplificatore: qui trovi i migliori DAC USB.
Grazie mille! Leggevo suggerimenti dati ad altri commentatori e mi sembra di capire che se uso AirPlay per connettere il mio Mac o il mio iPhone al mio amplificatore (è un sintoapmlificatore Onkyo per home theatre che supporta AirPlay), dovrebbe andare bene lo stesso … Il formato HiFi della sorgente dovrebbe essere preservato. E’ corretto?
Giorgio
Corretto, con AirPlay raggiunge la qualità CD. Per ottenere qualità HiRes tramite bluetooth è necessario utilizzare dispositivi che supportino AptX HD o LDAC.
Buondì, sono un fedelissimo SPOTIFY con un piano famiglia da un po’ di anni, consapevole della discreta qualità che si ha, ma indiscutibilmente pratico e comodo. Essendo un esigente amante di suoni desideravo migliorare passando in un profilo in “HD” ma, ahimè, SPOTIFY non è ancora attrezzato. Ora il solo a pensare a istituire un nuovo abbonamento con altra compagnia mi farebbe rabbrividire, ho impiegato anni per creare le mie playlist! L’aiuto che vi chiedo è possibile una soluzione oppure devo aspettare che SPOTIFY si attrezzi per “HD” ?
Caro Salvo, anzitutto la ringrazio per avermi dato uno spunto per un argomento di un prossimo articolo! Sono lieto di informarla che esistono online dei “convertitori” di playlist come ad esempio https://www.tunemymusic.com/it/ oppure https://soundiiz.com/it/. Purtroppo non ho ancora avuto modo di testarli, ma credo che il funzionamento sia piuttosto semplice. Potrebbe sfruttare la prova gratuita di Amazon Music HD per testare questi tool.
Saluti!
consiglio di utilizzare il wifi e non il bluetooth, es. google chromecast audio, tramite wifi pilota il flusso digitale hd, con cavo ottico si può quindi poi dal chromecast farlo entare in un DAC dedicato, si avrà così qualità massima legata al DAC , che potrà crescere insieme all’impianto.
Buongiorno Luca, se ti riferisci alle app incluse in Chromecast (dispositivo fisico), l’unica che al momento offre un servizio con file FLAC è Deezer (qui l’elenco completo delle APP). Per quanto riguarda l’invio audio da app Hi-Res (amazon music, Tidal, Apple Music Qobuz) non ho trovato documentazione sufficiente. Se puoi ti invito a linkarla.
Grazie