Cocktail Audio X35: Ampli, DAC, Streamer e Tuner DAB+
E’ possibile avere un impianto HiFi, completo di tutto, e di alta qualità senza avere un groviglio di cavi in salotto? La risposta di Cocktail Audio è un netto: “SI!” e lo fa con una gamma di prodotti All-in One. Quello di cui parliamo oggi è il Cocktail Audio X35.
Cocktail Audio X35: non fa il caffè…
Purtroppo devo fare questa recensione con delle brutte notizie: il Cocktail Audio X35 non è dotato di ingressi cialde e uscite caffè. A parte questo ha tutto, ma proprio tutto. Potrei anche azzardare a dire che è un sistema definitivo per chi non ha pretese di Hi-End estremo. Questo fantastico dispositivo è infatti uno streamer di rete, un DAC DSD, un amplificatore in Classe D da 100w per canale a 8 Ohm, un lettore cd, possiede un ingresso Phono, un Tuner FM e DAB+, e molto altro che andremo a spulciare passo passo.
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Il DAC di Cocktail Audio X35
Iniziamo la disamina di questo dispositivo HiFi dalla sezione DAC.
La conversione è affidata al chip “Sabre ESS9018K2M ” appartenente a una generazione precedente di chip Sabre ESS rispetto a quelle montate, ad esempio, sul DAC SMSL D1. Sebbene non sia fra i più recenti, resta uno dei convertitori più apprezzati, montato su DAC Hi-end da diverse migliaia di euro. Grazie all’interfaccia XMOS è possibile riprodurre file DSD fino a DSD256, il formato Master: DXD (24Bit/352.8KHz) e ovviamente non manca il PCM (con tutti i formati possibili dal mp3 al Flac/Alac) fino a 32Bit/384KHz.
Cocktail Audio utilizza inoltre due tecnologie proprietarie per l’eliminazione del Jitter e del rumore di Modulazione Delta-Sigma. Si tratta rispettivamente del Time Domain Jitter Eliminator e del Hyperstream 32-bit.
Per i più curiosi pubblico lo schema a blocchi della sezione dac.

Per quanto riguarda le specifiche audio della sezione DAC, il produttore dichiara un Range Dinamico di 127dB e un THD+N di -120dB. Valori ottimi dunque.
Decodifica MQA nativa
Per i fedelissimi di Tidal e del suo formato audio proprietario MQA, la buona notizia è che questo Cocktail Audio X35 offre la decodifica nativa di questo formato.
USB Audio Out
Tramite questa porta, presente sul pannello posteriore, è possibile collegare un DAC esterno e continuare a sfruttare la decodifica DSD ed MQA di questo lettore.
Controllo del volume digitale
I chip Sabre di ESS integrano un controllo del volume digitale di elevata qualità, che eguaglia, se non supera, un controllo del volume analogico. Potete leggere qui un pdf di ESS al riguardo. Il Cocktail Audio X35 sfrutta le caratteristiche di questo chip, il modulo amplificatore è, a tutti gli effetti, un finale di potenza.

Lettore CD
Una delle “chicche” di questo CocktailAudio X35 è il lettore CD SuperDrive da 24x con buffer da 1Mb, che consente, oltre alla normale riproduzione, anche il “rippaggio” dei cd sull’ Hard Disk interno. Il software di estrazione Cd lavora in Bit-Perfect, ovvero con un’elevata fedeltà. Inoltre tutti i metadati (nome album, nome brano, artista, ecc) nonchè le copertine dell’album vengono automaticamente salvati, rendendo l’archiviazione e la ricerca dei brani estremamente pratica e veloce.
Streamer di Rete
Qui tocca aprire un capitolo a parte di questo straordinario dispositivo.
Il “cuore” del sistema è la CPU Dual Core ARM Cortex A9 da 1 Ghz, questa oltre a gestire il ripping di cui abbiamo parlato sopra, è in grado attraverso il firmware proprietario di accedere a tutti i principali servizi di musica in streaming online: Spotify, Deezer, Tidal (incluso MQA), Qobuz ( incluso Sublime+ a 24bit/192kHz) Amazon Music, a proposito se non sai quale scegliere, puoi orientarti con la nostra Guida definitiva ai servizi di musica in streaming. Non mancano naturalmente le Internet Radio tramite Airable (TuneIn) e l’ascolto dei Podcast.
Lo spazio di archiviazione per la musica liquida è disponibile acquistando un hard disk da 3,5″ o 2,5″, ovviamente ne consiglio uno a stato solido (SSD) per una maggior velocità di lettura/scrittura. Con un Hard Disk da 2TB è possibile archiviare una raccolta di file FLAC pari a 7.800 CD. Se non vi basta, questo lettore supporta hard disk fino a 8 TB corrispondenti a 31.200 CD rippati in FLAC. Sono inoltre disponibili tre porte USB 3 da 5V 1A per collegare altrettanti esterni.
Roon Ready
Un’altra chicca di rilievo è la compatibilità con Roon, il celebre player audiofilo di musica liquida e non solo, attraverso Roon è possibile ascoltare tutti i principali servizi di musica in Streaming.

Cocktail Audio X35: L’amplificazione
Come detto la sezione di amplificazione da 100w per canale è in Classe D, con alimentazione dedicata, ed è progettata in Dual Mono, ovvero con un modulo di amplificazione per ogni canale. Questo garantisce una maggiore linearità e risposta in frequenza, per una qualità del suono senza compromessi. La sezione di amplificazione può essere disattivata tramite il menù del Cocktail Audio X35, per poterlo utilizzare come sorgente digitale per un altro DAC o amplificatore con ingresso digitale, oppure, tramite le uscite Analog Out, essere sfruttato come preamplificatore da collegare ad un finale.
La sezione Phono
Come accennato all’inizio, questo fantastico prodotto è dotato di preamplificatore Phono per testine MM, è quindi possibile collegare un giradischi attraverso i connettori RCA Phono In.
Convertire i vinili (e non solo) in digitale
Le possibilità di questo Cocktail Audio X35 sembrano non finire mai! E’ infatti possibile convertire i propri vinili in digitale, facilmente e con ottimi risultati. Internamente è infatti presente un convertitore ADC (Analog to Digital converter) in grado di digitalizzare i vostri vinili fino a 192kHz/24Bit. Non solo, tramite l’ingresso Analog In, è possibile collegare altre sorgenti analogiche come un registratore a bobine o piastra per cassette, e digitalizzarle alla medesima qualità. Una volta acquisite le tracce, tramite un software dedicato sarà possibile eseguire l’editing e separare le tracce registrate, il software è anche in grado di svolgere questa operazione automaticamente.
Il Sintonizzatore Fm e DAB+
Se avete letto la mia guida ai sintonizzatori di rete, avrete notato che su tutti i modelli, anche quelli da migliaia di euro, non è presente uno straccio di sintonizzatore FM/DAB+. Per quanto comode e variegate siano le Internet Radio, queste ancora non arrivano ancora ad eguagliare, in qualità audio, le care vecchie radio FM, figuriamoci il DAB+!
Quando ho letto le caratteristiche tecniche di questo Cocktail Audio X35 sono stato veramente contento di vedere un Tuner FM/DAB+! Finalmente qualcuno che si interessa alla cara vecchia radio!
L’interfaccia di controllo e gestione del Cocktail Audio X35
E’ possibile controllare ogni singola operazione e visualizzare ogni informazione tramite diverse interfacce che vado elencare
Telecomando e Display frontale da 7″
L’abbinamento canonico: il caro, vecchio e rassicurante telecomando insieme al generoso display da 7″, dal quali visualizzare tutte le informazioni sulla traccia, navigare fra i menu e visualizzare le copertine dei dischi in riproduzione. Il display è troppo piccolo? Niente paura, tramite la porta HDMI presente sul retro è possibile visualizzare il tutto sul TV o su un monitor esterno dedicato.
Novatron Music-X

Si tratta dell’applicazione sviluppata da Cocktail Audio in collaborazione con Novatron, per il controllo e la gestione remota di questo apparecchio. E’ disponibile per dispositivi IOS e Android.
Interfaccia WEB (WebGUI )
Se invece volete gestire il vostro dispositivo tramite PC (ma anche Mac e Linux), oppure da qualsiasi smartphone senza installare nessuna app, è sufficiente aprire un browser e collegarsi all’indirizzo di rete del Cocktail Audio X35 (il classico 192.168.xxx.xxx), esattamente come fareste per accedere alle impostazioni del vostro router.
Considerazioni Finali
Un prodotto straordinario, che si pone come soluzione definitiva per l’ascoltatore medio. La qualità è di tutto rispetto e la cura che il produttore ha avuto per ogni aspetto di questo prodotto è davvero degna di nota. Sicuramente il prezzo può spaventare, ma va considerato in relazione alla quantità di apparecchi che racchiude, e alla semplicità di gestione offerta. Un sistema destinato a durare nel tempo, lo dimostra il fatto che pur essendo uscito nel 2017 è tutt’ora al passo con i tempi e lo sarà certamente molti anni ancora. L’unica “chicca” che avrebbe davvero fatto gridare al miracolo sarebbe stata la presenza di un lettore SACD, tuttavia questo avrebbe certamente fatto lievitare i costi a fronte di un bacino ristretto di utenti di tale formato.
La tua descrizione è la più esaustiva, sintetica e convincente che ho potuto leggere in merito a questo streamer audio X35 della Cocktail Audio.
Mi convinto totalmente
Buonasera Giorgio, sono rimasto molto colpito dalla sua recensione sul Cocktail audio x 35 anche se mantengo ( magari a torto ) qualche perplessità sui sistemi “all in one”. Volendo immaginare un’impianto con le stesse caratteristiche dell X35 ( streamer, ingresso phono, radio dab, e soprattutto cd ripping ) ma composto da più componenti cosa consiglierebbe ? E quale budget bisognerebbe considerare?
Grazie per la cortese attenzione, cordilia slauti
Paolo
Buongiorno Paolo, i sistemi “All in One” sono quasi sempre un compromesso e quando non lo sono costano parecchio. Il budget per un sistema a componenti separati dipende molto dalla qualità dei componenti che si sceglie, si può risparmiare qualcosa come si può spendere molto di più. Scegliendo ad esempio un sistema Teac composto da: Amplificatore integrato AR650, Streamer NT503, Lettore CD PD501 si arriva a 2100€. Con un amplificatore di classe superiore, come il Teac AX 505 si arriva quasi a 3500€. Anche con altri marchi le cifre sarebbero simili o superiori.
Buongiorno Giorgio, in effetti per avere un sistema a componenti separati occorre affrontare budget ben più onerosi del cocktail audio. Un ultima curiosità : esistono sul mercato cd player che consentano l’ascolto e il “rippaggio” del cd nei formati audio ( wav flac mp3 ) offerti da cocktail audio ? Oltre al Teac PD 501 ho trovato anche il Teac CDP 650 ma rippano solo in formato mp3 .Grazie per i graditi commenti. saluti
P
Me ne sono imbattuto per caso mentre ero alla ricerca di uno streamer di rete con DAB+ (a parte un Onkyo ed un Rotel il mercato non offre molto altro…) per “attualizzare” il mio vecchio ampli Denon dal quale non mi vorrei separare visto che mi piace molto il suo suono.
Oggetto veramente impressionante, non hanno dimenticato nulla!
L’unica cosa che non mi convince al 100% è l’ampli in classe D ma penso che sia un compromesso accettabile visto il tipo di apparecchio.
Per il prezzo, beh…effettivamente è un po’ altino, ma non ha rivali.
Salve Stefano, condivido pienamente ciò che ha scritto. Anche io sono un po’ dubbioso sull’amplificatore, non per la tecnologia in sè, quanto perchè non è specificato il chip utilizzato, anche chiedendo al produttore non ho avuto alcuna risposta. Tuttavia è pur sempre possibile utilizzare le uscite “Pre” e collegare un altro finale.
Riguardo agli streamer, pochissimi hanno il DAB+ (purtroppo), oltre a quelli da lei citati aggiungo questo ottimo Advance Acoustic e il Low Cost Hama DIT2100MSBT.
Salve
Sto valutando una soluzione di amplificazione integrata “digitale”, che consenta di produrre uscita analogica solo a valle dell’intera catena (del resto, ascolto solo musica liquida o comunque da sorgente digitale), per minimizzare interferenze ambientali.
In pratica vorrei avere tutto in digitale, che consente la massima robustezza ai disturbi, con una modulazione finale PWM che porta in analogico un segnale che, per potenza, non risente più delle interferenze.
In tal senso, certo il NAD M32 sarebbe un’ottima soluzione ma… il suo prezzo lo colloca fuori dalla mia portata.
Questo sistema può essere una valida soluzione alternativa? Oppure l’SMSL A8, che ha il finale icepower, ma… non ho capito se anche in questo caso porta il segnale digitale fino all’ultimo stadio…
Grazie!